
I colori dell'anima: un po' una delusione
è stato… okay? Visivamente un gioiello di una delicatezza unica, per il resto abbastanza underwhelming. Per essere un film che fa della musica e dei colori la sua cifra, avrebbero potuto fare molto di più: più dinamico e simbolico nell’uso dei colori, un’attenzione maggiore alla musica (processo creativo meno romanticizzato forse chiedo troppo, ma per quello è in buona compagnia), ironicamente koe no katachi - capolavoro di yamada che forse mi ha alzato troppo le aspettative - faceva scelte molto più coraggiose e accurate nelle colonne sonore, dedicandogli in qualche modo anche più spazio con scene più significative e non solo accavallate nel finale....