è stato… okay?

Visivamente un gioiello di una delicatezza unica, per il resto abbastanza underwhelming. Per essere un film che fa della musica e dei colori la sua cifra, avrebbero potuto fare molto di più: più dinamico e simbolico nell’uso dei colori, un’attenzione maggiore alla musica (processo creativo meno romanticizzato forse chiedo troppo, ma per quello è in buona compagnia), ironicamente koe no katachi - capolavoro di yamada che forse mi ha alzato troppo le aspettative - faceva scelte molto più coraggiose e accurate nelle colonne sonore, dedicandogli in qualche modo anche più spazio con scene più significative e non solo accavallate nel finale. Anche il tema del confronto e del “cambia quello che puoi cambiare” forse poteva essere affrontato in maniera più approfondita e più problematica sia rispetto alla reazione dei genitori sia rispetto al credo cattolico. Bella la delicatezza nella rappresentazione della formazione dei rapporti e della scoperta di sentimenti queer in an exquisite sapphic fashion, per il quale potrei non essere il target e apprezzarne a pieno la bellezza sicuramente In generale mi dispiace molto che tanti temi con grandissimo potenziale non siano stati esplorati e gestiti meglio

Qualcosa mi ha lasciato e tutto sommato è stato piacevole (anche se è risultato eccessivamente lungo per essere meno di 2h), però avrei voluto decisamente di più